

Lanciato nel dicembre del 2020, nella sua prima fase Pompeii Commitment ha assunto innanzitutto la forma di una piattaforma digitale: non un semplice sito, ma piuttosto un laboratorio sperimentale, capace di accogliere contributi di natura diversa: testi critici, appunti di lavoro, riprese di progetti già avviati, così come opere e documentazioni originali. Per quasi due anni i Commitments di artisti e ricercatori si sono così avvicendati in uno spazio comune, dando vita a connessioni inattese e a una fitta rete di risonanze reciproche, che hanno fatto di www.pompeiicommitment.org un “portale” nel senso più profondo del termine: una soglia di passaggio, un accesso in grado di introdurre in uno spazio di dialogo, contaminazione e ricerca collettiva.