Anri Sala
Anri Sala (1974, Tirana, Albania) costruisce opere trasformative e time-based attraverso molteplici relazioni tra immagine, architettura e suono, impiegando tali elementi per piegare, capovolgere e mettere in discussione esperienza e percezione. Le sue opere indagano rotture nel linguaggio, nella sintassi e nella musica, sollecitando dislocazioni creative, capaci di generare nuove interpretazioni della storia e soppiantare vecchie finzioni e narrazioni con dialoghi meno espliciti e più sfumati.
Il suo lavoro è stato oggetto di mostre personali presso: Kunsthaus Bregenz (2021); Buffalo Bayou Park Cistern, Houston (2021); Centro Botín, Santander (2019); Mudam, Lussemburgo (2019); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Turin (2019); Museo Tamayo, Città del Messico (2017); New Museum, New York (2016); Haus der Kunst, Monaco di Baviera (2014); Centre Pompidou, Parigi (2012); Serpentine Gallery, Londra (2011); Museum of Contemporary Art North Miami (2008); ARC, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (2004). Sala ha inoltre partecipato a importanti mostre collettive e biennali a livello internazionale, tra cui la 57a Biennale di Venezia (2017), documenta (13) (2012), la 29a Biennale di San Paolo (2010), la 2a Biennale di Arte Contemporanea di Mosca (2007) e la 4a Biennale di Berlino (2006). Nel 2013 ha rappresentato la Francia in occasione della 55a Biennale di Venezia.