Noam Segal

Noam Segal, Ph.D., è curatrice associata di LG Electronics al museo Solomon R Guggenheim di New York. La sua pratica curatoriale intercetta le rappresentazioni digitali, politiche e sociali dell’arte contemporanea, ed esamina l’evoluzione e le implicazioni dell’arte digitale e delle tecnologie emergenti in contesti socioculturali contemporanei. Prima di lavorare per il Guggenheim è stata direttrice di ricerca curatoriale nel programma del Master in pratica curatoriale alla School of Visual Arts di New York. Nel 2022 ha fatto parte del team di curatori, guidato dall’artista Kader Attia, di Still Present! alla dodicesima edizione della Biennale di Arte Contemporanea di Berlino, dove era anche responsabile di The Digital Divide, un convegno sulle implicazioni delle tecnologie Web-3 nell’arte. Ha organizzato Maria Hassabi: Cancelled (2022), una performance che utilizzava i media per esplorare le complessità dell’essere donna per il FRONT International: Cleveland Triennial of Contemporary Art. Nel 2020, Segal ha organizzato l’AURORA Biennial for Art, Technology, and Community a Dallas in Texas. Inoltre ha curato, da sola e con altri, mostre rinomate a livello internazionale come: Neil Beloufa: The Enemy of my Enemy, Palais de Tokyo, Parigi (2018); Pope. L.: One Thing After Another, La Panacée, Montpellier (2018); Anri Sala: No Names, No Title, Tel Aviv Museum of Art, Tel Aviv (2015), per citarne alcune. In occasione della sua Pompeii Commitment. Materie archeologiche – Digital Fellowship, Noam Segal presenterà una ricerca che si articola attraverso le opere di Libby Heaney (1981, Tamworth, Regno Unito), Agnieszka Kurant (1978, Łódź, Poland), e Marina Rosenfeld (1968, New York, USA).

Foto di Maya Barkai