Sovrapponendo e mescolando il linguaggio della reality TV, dei documentari, dei filmati dei telefonini, dell’animazione e dell’estetica di produzioni di alta qualità, Meriem Bennani (1988, Rabat, Marocco) esplora il potenziale della narrazione, amplificando al contempo la realtà attraverso una strategia di realismo magico e umorismo. La sua pratica artistica trasforma film, sculture e installazioni immersive, dando luogo a delle metamorfosi composte con raffinata destrezza con l’obiettivo di mettere in dubbio la nostra società contemporanea e le sue identità frammentate, le questioni di genere e l’onnipresente dominio delle tecnologie digitali. Le opere di Bennani sono state esposte a: CLEARING, New York (2022); The Kitchen, New York (2022); Whitney Biennial, New York (2019); MoMA PS1, New York (2016); Fondation Louis Vuitton, Parigi (2019), per citarne alcune. La sua serie animata, 2 Lizards, una collaborazione con il regista Orian Barki, ha debuttato su Instagram nella primavera 2020 ed è stata descritta dal New York Times come “ipnotica… un mix fra struttura documentaristica e surrealismo d’animazione… ben radicata nell’attualità ma anche dolcemente fantastica” e i suoi protagonisti animati come “stelle dell’arte”. (Jon Caramanica, aprile 2020)